Tra amici è divertente fare sfide, in particolare se la sfida è in ambito SEO, e con qualcuno stiamo giocando sul posizionare una keywords abbastanza semplice “agenzia seo milano” e vedere quale sito arriverà al primo posto nella serp di google. Devo dire che con pochissimi sforzi il mio sito è già al secondo posto, ma per vincere la sfida bisogna essere primi, si sa noi SEO amiamo le sfide ed ognuno pensa sempre di essere più bravo dell’altro e per dimostrarlo ci facciamo belli facendo notare come abbiamo posizionato questo e come abbiamo posizionato quello, ma allo stesso tempo parliamo della SEO come un’attività non legata più al posizionamento delle key… Si lo so se stai leggendo questo articolo non riuscirai a capirci molto, infatti questo articolo SEO non ha molto senso, ma semplicemente è un test per vedere cosa succede alla keywords che vogliamo posizionare linkando in modo secco su un sito non tematico….
Secondo me qualche giovamento lo ritroveremo in serp e chissà che non basti addirittura a fare quel saltello che mi porterà al primo posto con il mio simpatico dominio di testing… Lascio a voi umani il dubbio e a google la scelta dell’importanza da dare a questo articolo che cercherà di prolungare scrivendo altre cavolate inerenti alla seo in modo che il numero di parole scritte superi un minimo consigliato da tanti SEO… Però mi chiedi nel 2015 tutte queste cavolate sul content is the king, sulle keywords density e su quante volte bisogna mettere H1, H2 e H3 in un articolo ne faranno ancora da padrone? o con l’avvento del mobile friendly di google si cambierà rotta e si inizierà a piangere perché il sito non viene più visto con il mobile… Speriamo che il 2015 porti davvero tante emozioni nel mondo SEO perché ogni cambiamento per noi che studiamo di continuo porta solo giovamento economico e di stimoli. Bene ora dovrei controllare quante parole ho scritto per valutare se l’articolo è abbastanza lungo e se un’agenzia seo come la nostra può riuscire nella sfida di posizionare questa keywords. Secondo me si… ma il dubbio rimane sempre quando parliamo di google.