Tailleur: un campo dalle mille trasformazioni, sempre alla moda

Elegante, pratico, deciso: è tornato il tailleur. Uno dei capi d’abbigliamento più amati dalle donne che sembra non tramontare mai e avere sempre ragione d’essere durante tutte le stagioni d’anno. Cambia il tessuto, passando dalla lana per i mesi più freddi alla seta per i mesi più caldi, ma lui resta sempre protagonista.

Le passerelle della moda 2019 lo rimetto al centro del guardaroba e lo rendono ancora più energico che mai grazie all’uso di colori audaci e pieni di vita come il giallo, l’arancione, blu digitale e il corallo. Ma tranquille i tailleur che avete nell’armadio, di qualsiasi modello e di qualsiasi colore, hanno ancora molto da dare basta dare uno sguardo alle rivista di moda o a qualche passerella per capire quali sono gli accorgimenti da adottare per rendere il vostro completo a passo con l’ultima moda.

Un capo con una grande storia e tradizione alle spalle che dalla sua nascita ad oggi ne ha fatta di strada, ma pur modificandosi e facendo sue le tendenze dei decenni che lo hanno visto protagonista è sempre rimasto fedele a se stesso, alla sua forma pratica e alla sua eleganza senza tempo. La prima volta che venne indossato da una donna era il lontano 1885, ma quel primissimo modello di tailler non era quello amato oggi da tutte le donne. Il tailleur moderno, come lo conosciamo ora, fu pensato e prese vita dalle mani di Coco Chanel nel 1917, fu lei a regalarci questo capo d’abbigliamento così come lo conosciamo e indossiamo oggi: pratico, deciso, con un taglio fortemente maschili che si modellano alla perfezione sul corpo femminile. Un abito che veste la nuova donna, forte e indipendente che può indossare pantaloni ed essere sicura di sé e molto femminile anche con quelli.

Per decenni questo completo formato da un paio di pantaloni e un blazer ha vestito la donna moderna, “la donna in carriera”, una figura che sembra acquistare coscienza della sua forza, insieme alla nascita del tailleur agli inizi del secolo scorso.