Stampante: perchè è importante averla in casa

Si può dire con certezza che in nessuna casa manca il computer, diventato oltre che uno strumento realmente utile e funzionale anche un elemento di arredo. 

Ad oggi anche le persone che appartengono alla terza fascia d’età sono capaci di utilizzare questa “macchina magica”, che gli permette di essere aggiornati sempre sulle notizie di cronaca generale, ma anche di mantenere contatti con le persone che amano e che magari vivono in città diverse e così il computer come anche un moderno telefonino, consentono grazie ad applicazioni o tools di comunicare in maniera immediata tramite messaggi o tramite una conversazione video.

Quindi, l’importanza del pc è chiara a tutti oltre ad essere evidentissima.

E invece la stampante? Chi ha mai pensato alla stampante tra gli acquisti essenziali in complemento e completamento al pc? Sicuramente pochissimi.

Eppure di stampanti valide ne è pieno il mercato, le migliori le trovi da Haxteel.eu, azienda che si occupa di automazione industriale e di componenti pc e propone un catalogo valido di prodotti per ogni necessità.

La stampante è uno degli strumenti più sottovalutati ma che torna sempre utile avere in casa. Pensate quando dovete stampare dei documenti importanti, che vi servono immediatamente ma che non avete il tempo per recarvi in una copisteria o altro per farlo, avendo una stampante a casa vi risolverà in un “battibaleno” il vostro problema. Le moderne stampanti multifunzionali, o ancora meglio definite “all in” hanno diverse funzioni che permettono di soddisfare diverse richieste oltre a quelle delle semplici stampanti. Sono macchine elaborate che fungono da scan, da fax o da semplici fotocopiatrici. Ci sono anche delle stampanti pensate per stampare foto su carte speciali, così da poter conservare e immortalare un ricordo bellissimo che vi causa gioia e felicità. Inoltre le moderne stampanti sono anche wifi e per questo motivo risulta facile la stampa stessa, che è possibile da qualsiasi devices, basta connetterlo alla macchina stampante. Insomma una stampante in casa può risultare davvero utile in tante diverse occasioni e situazioni che prima o poi si possono palesare. C’è da dire anche che le moderne stampanti occupano spazi davvero ridotti e trovano facilmente il posto in qualsiasi casa. 

Un discorso sull’importanza della stampa che risulta validissimo anche per chi ha un’attività, la stampante è essenziale per avere a portata di mano dei documenti importanti. Pensiamo a chi deve stampare contratti, oppure delle locandine  per mostrare magari ad un cliente, oppure chi durante un meeting aziendale ha bisogno di mostrare sul cartaceo dei report, deve avere una stampante funzionante per farlo in maniera rapida e immediata.

Qualsiasi sia la necessità, la stampante risulta essere uno strumento davvero utile. Il consiglio è quello che di capire bene i motivi per i quali necessitiamo di una stampante e scegliere il modello più vicino alle nostre reali necessità. Potrete trovare modelli a prezzi diversi, non pensate al risparmio esclusivamente e ricordate che un buon investimento vi assicurerà un prodotto ad alte prestazioni e sicuro. Ponete sempre al primo posto la qualità e sarete sempre ripagati.

Coordinati notte per la donna

Il Corona virus (Covid 19) ci sta ‘costringendo’ a stare a casa.

Trascorrere molto tempo in casa non deve portarci ad essere sciatti e trasandati.

Ogni donna che lo desidera deve avere la possibilità di sentirsi sexy e bella.

Cosa deve fare una donna per sentirsi sempre desiderabile? Magari, potrebbe indossare dei coordinati da notte particolari.

Dove possono essere acquistati questi prodotti? Clicca qui per andare sullo shop online Pescatore home e vedere tantissimi e bellissimi coordinati da notte per la donna, realizzati con tessuti di elevata qualità ma venduti a prezzi molto convenienti e competitivi.

Ovviamente, nessuna donna è obbligata ad indossare della sexy lingerie ma chi ama vestire queste cose deve sentirsi libera di farlo e deve avere la possibilità di scegliere ciò che più le piace.

Nella maggior parte dei casi, i coordinati da notte per la donna sono composti da una vestaglia e da una camicia o da un baby doll a bretelline.

La vestaglia è sempre piuttosto coprente, quindi può anche essere indossata di giorno, il baby doll o la camicia a bretelline sono più adatti ad una situazione intima, comunque non dovrebbero essere indossati durante le ore del giorno.

Molte donne, durante il primo lockdown, quello che si è svolto tra il mese di marzo del 2020 e il mese di maggio 2020, si sono sentire sciatte e poco femminili perché costrette a stare in casa; questa condizione di isolamento le ha portate a vestire sempre allo stesso modo, cioè con la tuta o il pigiamone.

La tuta sportiva o il pigiama sono indumenti estremamente pratici e comodi, quindi molto piacevoli da indossare ma vestire sempre nello stesso modo, per giornate intere, può diventare deprimente. È proprio per questo motivo che, durante il lockdown attuale, non bisogna lasciarsi andare!

Va bene indossare la tuta durante il corso della giornata o per andare a fare la spesa, ma non per troppe ore della giornata.

Magari, la sera, ci si può ‘cambiare d’abito’ ed indossare un bel completo da notte, sexy ed elegante.

Organizzare una cena romantica e indossare un capo malizioso ed elegante potrebbe rendere il weekend molto più divertente, nonostante la condizione di chiusura imposta dal lockdown dovuto al corona virus.

Il coordinato notte da donna può essere scelto in un colore qualsiasi, magari valutando quello che piace di più capendo se valorizza il colore dell’incarnato della pelle.

Le donne, solitamente, prediligono il nero ma anche il bianco è molto sexy, come anche il rosa o i colori neutri tipo il tortora o il beige; dipende tutto dall’incarnato della pelle e dal colore dei capelli, non tutti i colori stanno bene a tutti, come nell’abbigliamento anche per la lingerie bisogna scegliere con cura il colore da indossare.

La situazione attuale non è facile, ma non bisogna assolutamente farsi abbattere e, soprattutto, non bisogna lasciarsi andare e trascurare la propria immagine e la propria femminilità.

Donne, non aspettate oltre, correte sul sito di Pescatore Home e scegliete i coordinati notte che più vi piacciono!

Un nuovo libro: “SEO per e-commerce” di Ivan Cutolo

È da poco uscito un nuovo libro che si può acquistare sia presso le librerie che, ovviamente, online: “SEO per e-commerce” di Ivan Cutolo, clicca qui per acquistarne una copia.

L’autore, Ivan Cutolo, è un noto SEO specialist e consulente e-commerce; inoltre, è founder, insieme ad Antonella Apicella (sua socia e sua moglie), della web agency SEOchef. La web agency SEOchef ha tre sedi in Italia: Napoli, Firenze e Milano. Il core business della web agency SEOchef sono gli e-commerce.

Nel libro “SEO per e-commerce” Ivan Cutolo fornisce un metodo, testato negli anni sui clienti della web agency SEOchef, che ha portato tantissimi e-commerce (oltre 300!) al successo, in termini di fatturato e posizionamento sui motori di ricerca.

Tra le pagine del libro “SEO per e-commerce”, Ivan Cutolo racconta la sua esperienza professionale, il suo efficace metodo di lavoro, come si imposta il lavoro nella web agency SEOchef e, inoltre, fa tanti esempi di e-commerce che hanno raggiunto il successo.

Il libro “SEO per e-commerce” di Ivan Cutolo è composto da 272 pagine e 10 capitoli.

I titoli dei 10 capitoli del libro sono i seguenti:

Capitolo 1: La SEO per e-commerce

Capitolo 2: Web marketing per e-commerce

Capitolo 3: E-commerce, shopping online, SEO = velocità – parliamo di hosting

Capitolo 4: Quale piattaforma e-commerce scegliere 

Capitolo 5: Architettura e-commerce in ottica SEO 

Capitolo 6: Ottimizzazione onsite 

Capitolo 7: Internal linking e link building: il connubio perfetto 

Capitolo 8: Perché un blog 

Capitolo 9: E-commerce analytics 

Capitolo 10: SEO tool

I 10 capitoli del libro sono tutti estremamente interessanti, e si leggono con molta facilità, anche se non si conosce bene il linguaggio legato alla SEO ed agli e-commerce.

Inoltre, nel libro “SEO per e-commerce” ci sono contributi di altri noti professionisti del web marketing: Antonella Apicella, Aberto Boccia, Ivano Di Biasi, Fabrizio Leo, Luca Mastroianni, Giuseppe Noschese.

Il libro “SEO per e-commerce” è un’ottima lettura non solo per chi vuole diventare un SEO specialist, ma anche per gli imprenditori che vogliono capire come portare al successo la propria azienda sul web; inoltre, “SEO per e-commerce” è un’ottima lettura anche per tutti gli altri professionisti del web (social media manager, web designer, programmatori, copywriter, ecc.) che collaborano a stretto contatto con dei SEO specialist, ma che non hanno ben chiaro cosa sia la SEO e cosa fanno i loro colleghi SEO specialist.

Ivan Cutolo nel libro “SEO per e-commerce” utilizza un linguaggio di facile comprensione, così da rendere la lettura estremamente piacevole.

Cosa aspetti?

Corri in libreria o, visto che parliamo di web, acquista online il libro “SEO per e-commerce” di Ivan Cutolo.

“SEO per e-commerce” sarà una lettura piacevole che ti accompagnerà durante le tue ferie estive, così potrai progettare tante nuove idee da far partire a settembre sul web.

Il lavello della cucina

Stai ristrutturando casa e vuoi rinnovare anche la tua cucina?

Oppure hai acquistato una nuova casa e stai terminando di arredare e rifinire la cucina?

Se la risposta, ad entrambe le domande, è si allora leggi questo articolo.

In questo articolo ti daremo dei suggerimenti su come scegliere un lavello da cucina, clicca qui per vederne alcuni.

Sul mercato si possono trovare tante tipologie di modelli di lavelli per cucina, dai colori differenti, dalle forme più strane e particolari possibili, in materiali diversi ed unici. Insomma, ogni gusto può essere soddisfatto.

Ma per la scelta del lavello della cucina non bisogna pensare solo al gusto estetico perché la cosa più importante è la comodità di utilizzo del lavello; il lavello è una delle componenti più importanti della cucina perché al suo interno si compiono molte azioni: si scola l’acqua calda della pasta quando ha finito di cuocere; viene utilizzato per lavare e disinfettare frutta e verdura; all’interno del lavello si pretrattano i piatti e le stoviglie prima di essere lavati nella lavastoviglie oppure li si lava anche direttamente nel lavello.

Per tutte queste ragioni, la scelta del lavello deve essere oculata.

È facile farsi attrarre dalle tendenze, ma non bisogna acquistare un lavello che non sia facile da utilizzare e che non sia realizzato in un materiale duraturo e facile da pulire.

Ovviamente, il materiale più duraturo nel tempo e più semplice da pulire dopo l’utilizzo è l’acciaio inox.

Il lavello in acciaio inox ha moltissimi pregi, elenchiamone solo alcuni:

  • L’acciao inox resiste alle alte temperature ed anche alle temperature molto fredde;
  • L’acciao inox è un materiale durevole;
  • L’acciao inox è un materiale solido;
  • L’acciao inox è facile da pulire;
  • L’acciao inox è un materiale che non trattiene lo sporco.

Vista l’enorme richiesta che vi è di questo materiale, esistono lavelli in acciaio inox realizzati in tantissime forme diverse: ad una sola vasca, con doppia vasca, con la vasca tonda, con gocciolatoio, senza gocciolatoio.

Il lavello in acciaio inox con doppia vasca è, certamente, uno di quelli più comodi: la doppia vasca, infatti, permette di poter poggiare sia il cibo in entrambe le vasche che i piatti da lavare; oppure, permette di poggiare i piatti sporchi in una delle vasche ed utilizzare quella libera per fare altre cose. Con il lavello in acciaio inox ad una sola vasca non è possibile fare tutte queste cose, anche se ve ne sono di molto comodi.

Il lavello della cucina diventa ottimale, soprattutto, se ha il gocciolatoio in quanto si rivela un posto su cui poter poggiare sia cibo che stoviglie.

Scegliere il lavello della cucina non è facile, perché bisogna valutare tante cose.

Ma soprattutto, come abbiamo già scritto, è necessario valutare la sua facilità di utilizzo e la comodità che offre.

David Guetta

Affacciarsi nel mondo della musica ed entrare a farne parte è difficilissimo.

Che tu voglia diventare un cantante, un musicista o dj devi essere consapevole di tutta la fatica e l’impegno di cui necessita questo particolare mondo del lavoro.

Vuoi davvero diventare un dj?

Allora non perdere tempo!

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David Guetta dj e produttore musicale francese è l’esempio di chi ce l’ha fatta, entrando in punta di piedi nel mondo della musica, delle feste e delle discoteche, per arrivare molto in alto.

David Guetta nasce a Parigi il 7 novembre 1967, già all’età di diciassette anni esordisce come dj suonando in un club di Parigi.

All’inizio, David Guetta, suonava musica commerciale, ma poi si è innamorato della musica house che, tutt’ora, è il suo amato genere musicale che non ha mai lasciato e mai lascerà.

David Guetta h fatto anni di dura gavetta, suonando in vari club della Francia per cercare di farsi conoscere e diventare un dj bravo ed apprezzato.

È il 2001 l’anno della svolta, proprio in quell’anno, infatti, incontra Joachim Garraud con cui fonda la Gum Productions. Sempre nello stesso anno, il 2001, pubblica il suo primo album “Just a little more love” che riscuote un enorme successo vendendo 300.000 copie.

Dal 2001, David Guetta, colleziona una lunga serie di successi. La sua carriera è diventata inarrestabile, è ancora oggi uno dei dj più richiesti non solo dai club più prestigiosi del pianeta, ma anche per i party privati di molti milionari sparsi nel mondo.

Per raggiungere questo enorme successo, ovviamente, David Guetta ha dovuto lavorare sodo: la sua gavetta è iniziata sin da giovanissimo e lui non si è mai risparmiato, ma ha messo tutto se stesso e tutto il suo impegno in quello che era il suo sogno e che, grazie alla sua tenacia, è riuscito a realizzare.

Se il tuo sogno è quello di diventare un grande dj, allora David Guetta è l’esempio che dovresti seguire, non solo perché adesso è ricco e famoso ma perché è un professionista che è riuscito a realizzarsi con le sue sole forze, la sua passione e le sue capacità.

David Guetta non ha iniziato a fare il dj mettendosi a suonare brani a caso durante le feste o le serate, lui è un grande conoscitore della musica ed è proprio questa la chiave del suo successo: per riuscire ad emergere nel mondo musicale lo devi conoscere a fondo, solo così potrai raggiungere alti livelli.

Per fare il dj non basta solo conoscere la musica, bisogna anche imparare ad utilizzare tutti gli strumenti del mestiere: la consolle, il lettore per dj, il controller midi/usb, il giradischi, il mixer, le cuffie, gli effetti, la groove box, le schede audio ed il flight case.

Se vuoi diventare un vero dj non pensare che ti basterà pigiare qualche pulsante e passare da un brano musicale all’altro, chi fa così non è un vero dj. Il vero dj è colui che sa anche produrre dei brani nuovi tutti suoi perché il dj non è “colui che mette musica”, il dj è un vero e proprio musicista!

Donne curvy: scegliere l’abito giusto

Se stai cercando l’abito da cerimonia perfetto per te ci sono alcune cose che devi sapere assolutamente.

Prima di tutto quando si parla di forme morbide il vero segreto non è cercare di nasconderle ad ogni costo ma capire come valorizzarle e scegliere il taglio d’abito che metta in evidenza i punti forti della tua silhouette. Queste sono direttive che valgono sempre, anche per i look quotidiani, ma diventano delle vere e proprie regole da seguire quando si sta cercando un abito da cerimonia che ci renda giustizie e ci faccia apparire al meglio. Quindi, non cercare mai di nascondere le forme curvy con abiti enormi, lunghi e senza forme perché avranno un solo affetto: coprire ogni elemento di femminilità non dando assolutamente giustizia al tuo corpo.

Non c’è cosa che tu non possa indossare: dall’abito corto a fantasia alla tuta jumpsuit con pantaloni palazzo fino all’abito lungo ad impero, l’unico segreto è scegliere quello giusto per te.

Per farti un’idea su l’abito da scegliere ti saranno utili due cose: guardare qualche passerella o qualche catalogo di abbigliamento e seguire i nostri consigli.

Abiti monocolori

Sfatiamo subito un mito: il nero non ci fa sembrare più snelle. Il vero segreto è scegliere l’abito dal taglio giusto per le nostre forme, come capire qual è il modello che fa per te? Semplice, basta mettere in evidenza i tuoi punti di forza; quindi se hai un bel decoltè scegli un abito con una scollatura che lo impreziosisca mentre se il tuo corpo ha la classica forma a pera (quindi sei più piccola sopra ma con glutei e gambe più pronunciati) un abito a taglio impero, che metta in risalto il punto vita, potrebbe fare a caso tuo.

Quindi una volta scelto il modello che fa per noi possiamo tranquillamente abbandonare il nero e dirigerci verso colori chiari e le tinte pastello. In questo caso l’abito monocolore, senza troppe fantasie, più aiutarci a sentirci a nostro agio anche indossando un colore chiaro, evitando così l’appariscenza dei vestiti a fantasia. Se preferiamo comunque nuance più scure un’ottima idea è la scelta di un abito monocolore verde scuro, color petrolio o bordeaux.

Abiti fantasia

Se non ami l’idea di un abito monocolore puoi sempre optare per un abito a fantasia: fiori, petali e foglie sono decori intramontabili per qualsiasi stile e moda. E soprattutto sono fantasie che si adattano bene sia ad abiti corti che a quelli lunghi e che si sposano bene con qualsiasi taglio d’abito.

Le tute jumpsuit

Se non ti senti a tuo agio con un abito elegante un’ottima alternativa è una tuta jumpsuit. Un modello semplice dalle linee morbide, dal tessuto non troppo aderente magari con i pantaloni a palazzo, sarà un grande alleato per aiutarti ad ammorbidire la figura, mettere in risalto i tuoi punti di forza e apparire molto elegante. Anche in questo caso valgono i suggerimenti di prima: quindi se il decoltè è uno dei tuoi punti forti non ti resta che metterlo in risalto con una tuta jumpsuit dallo scollo a V.

Per quanto riguarda il colore potresti optare per un colore intenso come il verde o il bordeaux, ma anche in questo caso può decidere tu se ti senti maggiormente a tuo agio con un vestito monocolore oppure a fantasia. 

Gli accessori

Per quanto riguarda le borse sono da preferire quelle rigide da portare a mano o quelle con la tracolla lunga.

Gli orecchini, un paio di orecchini grandi e appariscenti che richiamino l’attenzione al viso potrebbero essere una buona idea ma attenta che siano adatti all’acconciatura dei capelli e allo stile del vestito.

Per quanto riguarda le scarpe, il tacco alto è un grande alleato perché allunga la figura regalando l’impressione ottica di qualche centimetro in più. Ma se non siete abituate a portare tacchi alti, evitateli. Perché una camminata goffa e poco sicura non renderà giustizia al vostro outfit, in questo caso preferire tacchi non troppo alti e comodi è la soluzione più giusta.

Birra a tavola: consigli per abbinarla con ogni tipi di piatto

In Italia il vino è tradizione, e per rispetto a questa tradizione da sempre è considerato una bevanda da consumare durante i pasti, basta pensare che fino a cinquant’anni fa era l’unica bevanda presente in tavola durante il pranzo. Per questo motivo si è data molta importanza allo studio e alla sperimentazione degli abbinamenti vino- cibo.

Ma la birra? Per molto tempo è stata relegata al classico abbinamento birra e pizza, tuttavia da un po’ di anni la cultura di questa bevanda si sta diffondendo e si conoscono più a fondo le sue proprietà, questo ha portato alla scoperta di abbinamenti sorprendenti.

Molti piatti della nostra tradizione possono essere tranquillamente gustati con una buona birra, l’unica avvertenza è quella di conoscere al meglio il prodotto scelto per l’abbinamento, perché il mondo birra che all’apparenza può sembrare semplice e poco variegato, in realtà è ricco di varianti.

È difficile creare un vero e proprio schema di abbinamento tra birre e piatti, ma come nel caso del vino anche per la birra la regola base è una: bilanciare perfettamente i sapori creando un equilibrio, e fare in modo che nessun gusto domini in modo assoluto sugli altri.

Le linee guida per un corretto abbinamento birra-cibo sono semplici e all’apparenza banali, si può procedere per

  • contrasto
  • armonie

Abbinamento per contrasto:

Nel primo caso ad un cibo amaro si contrappone una bevanda dal gusto più dolce, seguendo il principio “della pulizia della bocca”, come se ad ogni sorso di birra il palato si ripulisca di tutti i sapori, approcciando al boccono successivo come fosse il primo. Nel caso si voglia creare un abbinamento di contrasto con dalla tendenza dolce come pasta, carne al sangue e crostacei a questi viene abbinata una birra dal sapore duro, acido ed effervescente. Mentre, sempre secondo lo stesso principio, carni grigliate, insalate amare, alimenti speziati e cibi acidi vengono abbinati con birre più morbide. E ancora per le carni grasse e spezzatini il contrasto si origina con birre dall’ elevata alcolicità, come una strong bekgian Ales.

Abbinamento per armonie:

Nel secondo caso si va alla ricerca dei punti in comune tra i due sapori, abbinando cibi e birre dalle stesse proprietà. In questo caso piatti con struttura consistente richiedono birre strutturate e decise, al contrario con cibi delicati sono abbinate birre con una struttura meno decisa. Mentre le pietanze con aromi e spezie vengono in questo caso abbinate con birre altrettanto aromatiche e profumate.

Abbinamento con dolce

A differenza di quello che si potrebbe pensare la birra va molto d’accordo con i dolci. In questo caso si procede con abbinamenti di contrasto: quanto più il dolce è ricco e dalla struttura complessa tanto più va abbinato con una birra ricca ed altrettanto complessa. Anche in questo caso non c’è nessuna regola certa e univoca, ma in genere si tende sempre a scegliere birre con gradazione superiore ai 6 gradi che possa andar di contrasto e bilanciare con alta gradazione alcolica la dolcezza del dolce.

Insomma, più il dolce è ricco di zuccheri tanto più va abbinato con una birra amara, decisa e alcolica. L’abbinamento preso ad esempio è quello con il cioccolato che viene abbinato con una birra scura, corposa e decisa.  

Tailleur: un campo dalle mille trasformazioni, sempre alla moda

Elegante, pratico, deciso: è tornato il tailleur. Uno dei capi d’abbigliamento più amati dalle donne che sembra non tramontare mai e avere sempre ragione d’essere durante tutte le stagioni d’anno. Cambia il tessuto, passando dalla lana per i mesi più freddi alla seta per i mesi più caldi, ma lui resta sempre protagonista.

Le passerelle della moda 2019 lo rimetto al centro del guardaroba e lo rendono ancora più energico che mai grazie all’uso di colori audaci e pieni di vita come il giallo, l’arancione, blu digitale e il corallo. Ma tranquille i tailleur che avete nell’armadio, di qualsiasi modello e di qualsiasi colore, hanno ancora molto da dare basta dare uno sguardo alle rivista di moda o a qualche passerella per capire quali sono gli accorgimenti da adottare per rendere il vostro completo a passo con l’ultima moda.

Un capo con una grande storia e tradizione alle spalle che dalla sua nascita ad oggi ne ha fatta di strada, ma pur modificandosi e facendo sue le tendenze dei decenni che lo hanno visto protagonista è sempre rimasto fedele a se stesso, alla sua forma pratica e alla sua eleganza senza tempo. La prima volta che venne indossato da una donna era il lontano 1885, ma quel primissimo modello di tailler non era quello amato oggi da tutte le donne. Il tailleur moderno, come lo conosciamo ora, fu pensato e prese vita dalle mani di Coco Chanel nel 1917, fu lei a regalarci questo capo d’abbigliamento così come lo conosciamo e indossiamo oggi: pratico, deciso, con un taglio fortemente maschili che si modellano alla perfezione sul corpo femminile. Un abito che veste la nuova donna, forte e indipendente che può indossare pantaloni ed essere sicura di sé e molto femminile anche con quelli.

Per decenni questo completo formato da un paio di pantaloni e un blazer ha vestito la donna moderna, “la donna in carriera”, una figura che sembra acquistare coscienza della sua forza, insieme alla nascita del tailleur agli inizi del secolo scorso.

Napoli calcio mercato le ultimissime

Marek Hamsik è sicuramente il nome che nelle ultime ore sta risuonando maggiormente per quanto riguarda il calcio mercato Napoli. Anche se in uscita infatti questa notizia ha destabilizzato i tifosi della squadra che si ritrovano a dover salutare una delle bandiere dell’ultima decade del Napoli e un giocatore che è sempre stato leale alla squadra. Marek però non è riuscito a rifiutare una super offerta di una squadra cinese, il Dalian Yifang, e probabilmente ormai privo di stimoli ha deciso di avviare il suo percorso verso la fine della carriera. Ormai trentunenne, Hamsik giocherà in Cina per tre stagioni e pare che andrà in seguito a chiudere il suo ciclo nella squadra dove è cresciuto. Ha salutato il pubblico e i compagni nell’ultima partita e ora è pronto a lasciare la città che per anni lo ha ospitato ed esaltato per un contratto di 8 milioni all’anno e un pagamento di 20 milioni alla squadra. Altro giocatore in uscita, anche se solo per far esperienza e dimostrare il suo talento è Marko Rog che andrà in prestito al Siviglia per il resto della stagione e tornerà a Napoli in estate. Il croato non è mai riuscito a brillare nella sua squadra ma spera di farlo ora per poter tornare più forte che mai e mettersi a disposizione di Ancelotti, che ha sempre creduto in lui.

Per quanto riguarda i nuovi acquisti pare che il Napoli abbia puntato un giovane talento dell’Empoli, Ismael Bennacer, sbaragliando la concorrenza e bloccando il giocatore che con tutte le probabilità si ritroverà a giocare con i partenopei dalla prossima stagione. Verrà pagato dieci milioni e vi è la possibilità di un prestito di un giocatore, probabilmente Tonelli.

Ultima notizia è invece quella dell’offerta del Liverpool per Insigne ma pare proprio che De Laurentiis non sia per nulla disposto a lasciarsi scappare uno dei suoi giocatori migliori. Nonostante infatti la considerevole offerta del club inglese sembra che Insigne resterà a Napoli, sia per questioni di club che personali, visto il suo attaccamento alla maglia, per cui non ci dovrebbe essere davvero nulla da temere per i tifosi. Il giocatore è infatti concentrato sul campionato nel tentativo di portare la sua squadra a vincere la Serie A e non sembra affatto interessato a spostarsi.

Copertine per il corredino

Preparare un corredino per il nascituro rappresenta sempre un momento di grande emozione e coinvolgimento affettivo per la futura mamma, che a volte si trova un poco disorientata di fronte alla vasta scelta di prodotti presenti sul mercato. Tra i vari articoli che non possono mancare al neonato ci sono le copertine, accessori indispensabili in tutte le stagioni.
Per essere sicuri di scegliere un articolo adatto alle esigenze di un neonato è consigliabile optare per copertine per neonato 1 mese confezionate con materiali naturali 100% made in Italy.
A seconda delle stagioni in cui verranno utilizzati, è necessario poter disporre di prodotti di diversa pesantezza, ma sempre avvolgenti e morbidi, in quanto un bambino appena nato ha assoluto bisogno di mantenere costante la propria temperatura corporea dato che i suoi processi termoregolatori non sono ancora del tutto perfezionati.
Un materiale consigliatissimo è la lana merinos, che associa un’elevata capacità riscaldante ad un’estrema leggerezza; le copertine in lana merinos sono adatte per tutte le stagioni, anche se durante i mesi più freddi possono essere completate da uno strato più pesante.

Per l’inverno vengono impiegate con successo le copertine imbottite, che hanno l’aspetto di leggeri piumini trapuntati, caldissimi ed avvolgenti.
Anche il velluto cinigliato offre notevoli garanzie di protezione per il bebè in base alla sua estrema morbidezza; nelle stagioni più fredde si può utilizzare in associazione con la lana, per mantenere al caldo il neonato.
Il pile è un materiale caldissimo e leggero, facilmente lavabile, ma non sempre gradito dalle neo mamme in quanto composto da fibre sintetiche.

Per l’estate il tessuto preferito è il cotone, utilizzato anche per realizzare prodotti in maglia, con deliziosi motivi intrecciati. Per garantire un’assoluta leggerezza, sono consigliabili articoli in mussola di cotone: si tratta di un tessuto super morbido, traspirante e molto avvolgente, che può essere utilizzato anche come lenzuolino in associazione con altri accessori.
Un’altra possibilità è rappresentata dalle copertine in spugna leggera, che garantiscono un’elevata morbidezza e versatilità d’utilizzo, dato che si possono impiegare anche come asciugamani o supporto per il cambio dei pannolini.

Il modello più classico è quello rettangolare, che può essere usato sia nella culla che nella carrozzina, oppure anche per avvolgere il bebè quando viene tenuto in braccio. In commercio sono disponibili anche simpatici modelli a sacco, entro cui inserire il neonato per garantirgli un’assoluta protezione.