Una tavola “bon -ton”: i quattro consigli da seguire

La parola “mise en place” deriva dal galateo ed indica il modo di apparecchiare la tavola secondo le buone maniere.

Se vuoi preparare una cena squisita ed hai intenzione di invitare i tuoi amici, la tua famiglia o il tuo partner, per una mise en place che si rispetti leggi questa guida.

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Stanza: l’ordine prima di tutto

La zona dove farai la cena dev’essere pulita, ordinata, pronta ad ospitare le persone che porti nel tuo cuore.

Cerca di creare degli abbinamenti dopo aver pulito a fondo, anche nei luoghi più impensabili, 

con la mise en place che hai in mente per creare un fil rouge unico che i più attenti noteranno.

Tavola: ad ogni occasione un tema

La tavola sarà la protagonista indiscussa della serata – oltre alla tua cucina ovviamente!

Fondamentale sarà la tovaglia, che dice molto dello stile di una persona e della sala da pranzo, considerando il fatto che debba cadere lungo il perimetro del tavolo ma non eccessivamente – bisogna rientrare entro i 30-40 cm.

Per abbellirla ancora di più e renderla moderna, puoi aggiungere sopra alla tovaglia un runner, per un arredo pregiato e di classe.

Dimostrazione di stile ed eleganza è abbinare i tovaglioli alla tovaglia scelta, così da creare un equilibrio cromatico.

La collezione di Losenti, azienda leader del settore tessile, è perfetta per questa occasione poiché la sue rifiniture e la sua eleganza sono indiscusse e visibili a tutti.

Ricorda di inserire il tovagliolo alla sinistra del piatto e di poggiare sopra – e non sotto – le posate – la forchetta a sinistra del piatto, il coltello a destra con la parte tagliente rivolta verso il piatto ed il cucchiaio nella parte esterna del piatto.

Piatti e sottopiatti: come posizionarli

I piatti dovranno rispecchiare un tono più scuro o più chiaro della tovaglia e/o del runner scelto ed inoltre dovranno essere posizionati lontani dal bordo del tavolo- di almeno 5 cm.

Se il nostro menù prevede bevande calde è importante, per non rovinare il tavolo, inserire un ulteriore elemento d’arredo sulla nostra tavola: il sottopiatto. 

Quest’ultimo non va mai tolto da tavola fino alla fine della cena.

Bicchieri: l’ordine è fondamentale

Vanno posizionati in alto a destra del sottopiatto: si parte dal bicchiere più grande dell’acqua a quello del vino rosso, per finire al bicchiere più piccolo del vino bianco. 

Come riferimento osserva la punta del coltello e procedi in maniera obliqua a 2 cm circa di distanza. Per procedere correttamente nell’apparecchiatura della tavola è importante anche capire se posizionare i bicchieri in basso o in alto: in basso se si apparecchia molto in anticipo o si è all’aperto; in alto se la tavola verrà preparata poco prima dell’arrivo degli ospiti.

Dopo aver letto questa breve guida, sarai libero di stupire i tuoi ospiti facendoli sentire come gli invitati di un pranzo regale! Bon appetit! 

Il lavello della cucina

Stai ristrutturando casa e vuoi rinnovare anche la tua cucina?

Oppure hai acquistato una nuova casa e stai terminando di arredare e rifinire la cucina?

Se la risposta, ad entrambe le domande, è si allora leggi questo articolo.

In questo articolo ti daremo dei suggerimenti su come scegliere un lavello da cucina, clicca qui per vederne alcuni.

Sul mercato si possono trovare tante tipologie di modelli di lavelli per cucina, dai colori differenti, dalle forme più strane e particolari possibili, in materiali diversi ed unici. Insomma, ogni gusto può essere soddisfatto.

Ma per la scelta del lavello della cucina non bisogna pensare solo al gusto estetico perché la cosa più importante è la comodità di utilizzo del lavello; il lavello è una delle componenti più importanti della cucina perché al suo interno si compiono molte azioni: si scola l’acqua calda della pasta quando ha finito di cuocere; viene utilizzato per lavare e disinfettare frutta e verdura; all’interno del lavello si pretrattano i piatti e le stoviglie prima di essere lavati nella lavastoviglie oppure li si lava anche direttamente nel lavello.

Per tutte queste ragioni, la scelta del lavello deve essere oculata.

È facile farsi attrarre dalle tendenze, ma non bisogna acquistare un lavello che non sia facile da utilizzare e che non sia realizzato in un materiale duraturo e facile da pulire.

Ovviamente, il materiale più duraturo nel tempo e più semplice da pulire dopo l’utilizzo è l’acciaio inox.

Il lavello in acciaio inox ha moltissimi pregi, elenchiamone solo alcuni:

  • L’acciao inox resiste alle alte temperature ed anche alle temperature molto fredde;
  • L’acciao inox è un materiale durevole;
  • L’acciao inox è un materiale solido;
  • L’acciao inox è facile da pulire;
  • L’acciao inox è un materiale che non trattiene lo sporco.

Vista l’enorme richiesta che vi è di questo materiale, esistono lavelli in acciaio inox realizzati in tantissime forme diverse: ad una sola vasca, con doppia vasca, con la vasca tonda, con gocciolatoio, senza gocciolatoio.

Il lavello in acciaio inox con doppia vasca è, certamente, uno di quelli più comodi: la doppia vasca, infatti, permette di poter poggiare sia il cibo in entrambe le vasche che i piatti da lavare; oppure, permette di poggiare i piatti sporchi in una delle vasche ed utilizzare quella libera per fare altre cose. Con il lavello in acciaio inox ad una sola vasca non è possibile fare tutte queste cose, anche se ve ne sono di molto comodi.

Il lavello della cucina diventa ottimale, soprattutto, se ha il gocciolatoio in quanto si rivela un posto su cui poter poggiare sia cibo che stoviglie.

Scegliere il lavello della cucina non è facile, perché bisogna valutare tante cose.

Ma soprattutto, come abbiamo già scritto, è necessario valutare la sua facilità di utilizzo e la comodità che offre.

Sistemi di sicurezza wireless quale installare

Molti di noi non riescono a sentirsi al sicuro all’interno della propria abitazione. La sensazione di malessere quando si chiude il portone riesce ad accompagnarci per tutto il giorno e, spesso, quando rientriamo in casa, abbiamo il timore che all’interno della stessa, ci sia stato un furto.
Dotarsi di sistemi di sicurezza ci permetterà di stare molto più tranquilli, soprattutto se dobbiamo lasciare la nostra abitazione per concederci una vacanza.

Sistemi di sicurezza wireless

Quando si parla di vivere bene la sicurezza non è mai abbastanza. In commercio esistono tantissimi sistemi di allarme che, grazie all’innovazione tecnologica e la domotica, ci permetteranno di controllare la nostra casa anche a distanza. Questi permettono di vedere cosa succede durante la nostra assenza grazie all’istallazione di telecamere di sorveglianza e sensori. Spesso ci si chiede come scegliere l’antifurto giusto per la casa?


Prima di valutare quale impianto di allarme scegliere è bene capire quali sono le nostre necessità. Se abbiamo bisogno di proteggere sia la parte esterna che quella interna potrebbero essere utili dei sistemi di sicurezza dotati di tecnologia wireless. Questi hanno il vantaggio, rispetto a quelli tradizionali, di essere istallati in maniera semplice, senza intervenire sulle pareti, senza bisogno di utilizzare canaline e senza la necessità di allacciarsi con la corrente elettrica.
Grazie agli enormi passi avanti della scienza nel campo della sicurezza, avremo la possibilità di controllare il sistema di allarme tramite uno smartphone o tablet, dal quale potremo inserire o disinserire l’allarme, verificare eventuali attività e così via.

Telecamere di sorveglianza

Oltre al classico sistema di allarme che ci permette di proteggere la nostra casa, abbiamo la possibilità di istallare anche delle telecamere di sorveglianza. Grazie a queste potremo non solo tutelarci da scassi e furti ma anche verificare chi si è avvicinato alla nostra abitazione.
In commercio esistono tantissimi prodotti che possono fare al caso nostro, tra i quali la telecamera intelligente con riconoscimento facciale. Grazie all’innovazione tecnologica, questo tipo di prodotto sarà in grado di riconoscere le persone autorizzate ad entrare da quelle estranee e potrà inviarci un messaggio di avviso sullo smartphone ogni volta che qualcuno si avvicina all’abitazione.
Alcune di queste hanno una copertura a 360 gradi e sensori di movimenti che gli conferiscono la capacità di seguire il bersaglio e registrare le attività su una scheda SD. Inoltre sono dotate di un sistema di riconoscimento dei rumori che permette di stabilire se questo proviene da eventi minacciosi o dai membri della casa (bambino che piange, cane che abbaia, ecc.).